Mediazione culturale
Dagli anni Novanta svolgo attività di ricerca, programmazione e progettazione nel campo delle Politiche delle migrazioni, sia sotto il profilo culturale, che sotto quello sociale, in stretta collaborazione con mediatrici linguistico-culturali di diversa provenienza.
Nell'ambito della ricerca mi sono occupata in particolare di empowerment femminile in contesti migratori, degli aspetti transculturali della violenza di genere, di studi femministi in paesi non europei, di amore e migrazione.
Nell'ambito della programmazione e della progettazione ho lavorato in particolare su azioni di didattica della lingua italiana come L2 (ideando il primo strumento multimediale interattivo per l'insegnamento/apprendimento della lingua italiana per persone analfabete nella lingua di origine), su iniziative di formazione e orientamento al lavoro per assistenti familiari, su progetti di socializzazone e valorizzazone dei saperi femminili, su interventi di mediazione linguistico-culturale impegnandomi nella formazione e nella supervisione di mediatrici e mediatori linguistico-culturali e di operatrici e operatori di Politiche migratorie.
Nell'arco di trent'anni, numerosi i viaggi conoscitivi e di studio, in particolare in Siria, Marocco, Burundi, Turchia, Egitto, Giordania, Palestina e Israele, e in molte metropoli interculturali dell'Europa e degli Stati Uniti.